Sono una donna che sanguina in Luna Piena.
Non è sempre stato così. Per molti anni il mio ciclo è stato attenuato da ritmi sintetici, il dolce ronzio della regolazione ormonale che smorzava il battito antico che un tempo guidava le donne in comunione con la Terra.
Ma sono passati sette anni da quando ho smesso gli ormoni: sette anni di ritorno al selvatico, di ricordo, di riapprendere il linguaggio che il mio corpo un tempo parlava con naturalezza — luce di luna, marea, intuizione.
Quando mi sono trasferita in Sardegna, qualcosa di profondo si è risvegliato.
L’aria qui porta un impulso ancestrale: sale, mirto, rosmarino e vento di mare.
La luce è viva; nutre tutto.
Mi alzo e dormo con il sole, mangio ciò che cresce dal suolo sotto i miei piedi, mi immergo nella natura selvaggia dell’isola. Lentamente, il mio corpo ha iniziato a vibrare al ritmo di questa terra, sincronizzandosi non con calendari o programmi, ma con il respiro stesso della natura.
E così, il mio sanguinamento ha iniziato ad allinearsi con la luna piena:
il ciclo della Luna Rossa.
Mi chiamo Sharon Fernie e sono la Fondatrice di Herbal Cacao, un progetto che porta nel mondo miscele di Cacao Erboristico di altissima qualità.
Ho una profonda passione per il benessere olistico e per le tradizioni ancestrali, e la missione di Herbal Cacao è sostenere la nostra comunità nel proprio percorso di scoperta personale e spirituale, diffondendo consapevolezza sui profondi benefici del cacao cerimoniale e di altre erbe e funghi adattogeni medicinali.
Qui, nell’“Herbal Cacao Journal”, esploro il mondo affascinante non solo dei nostri ingredienti medicinali attivi, ma mi immergo anche nei rituali, nelle pratiche di guarigione antiche e nelle tecniche di benessere moderno, intrecciandole con le esperienze della mia stessa vita.
Che tu sia già un praticante esperto o stia appena iniziando il tuo percorso nel benessere olistico, questo articolo dell’“Herbal Cacao Journal” è il tuo invito ad approfondire la conoscenza delle erbe e delle piante sacre e del loro profondo impatto su mente, corpo e spirito.
Il Cammino della Luna Rossa 🌕 — Il Flusso della Guaritrice
Sanguinare in luna piena significa camminare il sentiero della donna medicina, della guaritrice, della custode della saggezza.
Non è un ritmo di fertilità nel senso fisico, ma un ritmo di creazione spirituale.
Mentre molte donne sanguinano in luna nuova, entrando in un tempo di riposo e rinnovamento, le donne che sanguinano in luna piena si dice che rilascino nella luminosità dell’illuminazione.
Il mondo attorno a noi è immerso nel fuoco lunare, eppure dentro di noi avviene una discesa: rilascio, purificazione, trasformazione.
Questo paradosso è qualcosa che ho imparato ad amare.
Quando la luna è più visibile, io sono più introspettiva.
Quando il mondo brilla, io chiudo gli occhi e ascolto.
La luna piena porta tutto in superficie: emozioni, intuizioni, sogni.
Nei miei giorni di sanguinamento, mi ritrovo spesso seduta alla luce lunare, sorseggiando il mio Herbal Cacao — un’alleata sacra che mi sostiene come una mano materna.
Il suo calore attraversa il mio corpo, radicando l’energia e ammorbidendo le contrazioni, emotive e fisiche.
Spesso lo mescolo con Loto Blu o petali di Rosa, erbe che aprono il cuore e calmano lo spirito.
A ogni sorso sento le donne antiche alle mie spalle, quelle che un tempo sanguinavano nella terra, che si riunivano sotto la luna piena non nella vergogna, ma nella riverenza.
Il mio cacao diventa preghiera e nutrimento, un’ancora alla linea di donne che sapevano che le mestruazioni non erano una maledizione, ma una comunione.
Il Sangue come Portale Spirituale
C’è una certa magia che arriva con il sangue mestruale: non è soltanto un rilascio fisico; è un portale.
Ogni ciclo è uno specchio di morte e rinascita, un lasciar andare ciò che non serve più, uno spazio che si apre per ciò che sta arrivando.
Quando sanguiniamo, le porte dell’intuizione si spalancano.
I veli tra i mondi si assottigliano e i messaggi arrivano spesso nei sogni, nel sussurro del vento, o in quella conoscenza che si posa profondamente nel ventre.
Nelle culture antiche, le donne durante il ciclo erano considerate oracoli, portatrici di visione sacra.
Si ritiravano non perché impure, ma perché la loro sensibilità era amplificata; potevano comunicare direttamente con l’invisibile.
Quando sanguino sotto la luna piena, sento questa verità vibrare nelle ossa.
I miei rituali rallentano. Scrivo, riposo, bevo cacao e ascolto.
A volte piango, non per tristezza, ma per la consapevolezza intensa e meravigliosa che io sono natura: ciclica, mutevole, intera.
Vivere con il Sole, Sanguinare con la Luna
La vita in Sardegna ha approfondito questa danza tra luce e oscurità.
Mi sveglio con il sorgere del sole e guardo il cielo arrossire ogni sera.
Il mio cibo è semplice, nato dalla terra, locale, stagionale.
Questo ritorno a una vita naturale ha accordato il mio corpo alla sottile sinfonia della natura.
Ho imparato che più sono allineata con la luce del sole, la terra e la quiete, più il mio corpo scorre armoniosamente nei suoi cicli mensili.
È come se il mio grembo ascoltasse la terra.
Quando sbocciano i fiori selvatici, io ovulo.
Quando la luna si gonfia luminosa e rotonda, io rilascio.
Vivere così — in ascolto, sveglia, incarnata — significa ricordare che il mio sangue è parte della poesia della Terra.
Il Cacao come Compagna Sacra
Nei giorni del mio sanguinamento, il cacao è molto più di una bevanda confortante;
diventa un ponte cerimoniale.
Mi aiuta a scendere con dolcezza nel mondo interiore del mio ciclo, con presenza e riverenza.
Il magnesio lenisce il mio corpo.
La teobromina apre il mio cuore.
Lo spirito del cacao sussurra:
“Puoi lasciarti ammorbidire, sei al sicuro.”
Nel silenzio di quei giorni preparo il mio cacao con intenzione e offro il primo sorso alla Terra,
un gesto di gratitudine per il dono del rinnovamento.
Lascio che il suo calore mi radichi mentre la mia energia si ritira all’interno.
Questi giorni non sono fatti per la produttività; sono fatti per la presenza.
Quando onoro questa verità, tutto scorre con maggiore armonia.
La mia creatività si approfondisce, la mia intuizione si acuisce,
e il mio corpo mi ringrazia con sussurri invece che con urla.
In Sintonìa, in Anima
Essere una donna che sanguina in luna piena significa vivere nella dualità:
sanguinare nella luce, tenere l’ombra dentro il chiarore.
Significa incarnare il selvatico e il saggio, il visibile e il mistico.
Ogni mese, mentre la luna arrotonda il suo ventre nel cielo,
ricordo che il mio corpo è un calendario sacro,
che non misura il tempo — ma la trasformazione.
E così sanguino con riverenza.
Sanguino come preghiera.
Sanguino in gratitudine per i cicli che mi modellano in una versione più integra e profonda di me stessa.
Il mio sangue è la mia offerta —
alla luna,
alla Terra,
a ogni donna che sta ricordando il proprio ritmo.
Possa ognuna di noi ritrovare la strada verso il mistero,
verso la luna,
e verso il sacro battito della natura dentro di sé.
